12.12.05

Vuoi venire al ballo con me?

« Egli credeva che un'anima sorella
dovesse unirsi a lui;
che deperendo tristamente
essa lo aspettava ogni giorno; »

(Alexandr Puskin, dall'Eugenio Onegin)

Quando ero più giovane, lo credevo anch'io. E pensavo che, se il destino aveva già deciso per me chi fosse l'anima gemella che tanto desideravo, continuare ad aspettare era solo un inutile spreco di tempo. Se è già scritto che sia lei, ci deve pur essere un modo per saperlo in tempo utile! Uno dei miei sogni più ricorrenti (e quando dico ricorrenti, vuol dire che davvero li ho sognati più volte) era l'apparizione di una scatoletta nera che aveva un display con i led rossi, tipo quelle radiosveglie che davano in regalo con gli abbonamenti alle riviste, o nei fustini del detersivo. Armeggiandoci ogni volta in maniera diversa, il risultato era lo stesso: quella macchinetta era in grado, inserite le giuste coordinate, di far apparire sul display il nome della persona con cui avrei passato il resto della vita. Semplice, economico e funzionale, altro che oroscopi! Il problema era che il risultato non diceva anche chi fosse quella persona, diceva sempre e solo il nome. E quindi potevo solo fare la mia vita e appena mi si presentava una ragazza che, facciamo un esempio, si chiamava Chiara (mio grande amore immaginato dell'epoca) allora io drizzavo le antenne e cambiavo comportamento, perché sapevo che una Chiara, prima o poi, doveva essere. Sarebbe comodo poter fare una prima scrematura così, invece di usare criteri che sono spesso molto meno razionali di un nome, quando mi domando se una ragazza mi piace o è adatta a me. Se ho un'anima gemella che ora sta deperendo tristemente perché tardo ad arrivare, è colpa mia? Certo che se lei si affida alla mia tempestività, temo che ci incontreremo quando sarò alla soglia della pensione, se va bene.


Anche in Napoleon Dynamite i personaggi principali sono tutti alla ricerca della loro anima gemella. Ma è una ricerca confusa, sconclusionata, poco convinta. Il filone dei filmetti americani ambientati nei licei (o college che siano) ha sempre riscosso in me grandi entusiasmi. C'è il nuovo arrivato, osteggiato da tutti, che conquista la ragazza del bullo che gioca nella squadra di football della scuola, ci sono i nerds che si vendicano degli scherzi subiti elaborandone altri ancora peggiori, c'è la festa di fine anno dove non sai mai chi invitare, e alla fine le cose finiscono sempre in maniera diversa da com'erano iniziate (di solito bene). Un mondo pieno zeppo di stereotipi, e forse per questo in qualche maniera sempre coinvolgente, anche per chi come me non ha mai dovuto invitare una ragazza a un ballo di fine anno (e dio solo sa quanto avrei voluto!). Napoleon Dynamite è una summa del genere, riletto in maniera bizzarra e trasversale, pieno zeppo di inesattezze, sbavature, momenti morti, eppure nelle sue imperfezioni autenticamente giovanile. Ma soprattutto, ieri sera mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine.

Napoleon: Ti hanno detto che c'è il ballo?
Pedro: Si.
Napoleon: Hai già conosciuto una da invitare?
Pedro: No, ma lo farò dopo la scuola.
Napoleon: Ma a chi lo chiedi...
Pedro: A quella laggiù.
Napoleon: Summer Weathly? E come pensi di convincerla?
Pedro: Forse le faccio una torta.



Napoleon: Insomma, nessuno uscirà con me.
Pedro: Non l'hai chiesto a nessuna.
Napoleon: No, a che servirebbe, non ho capacità particolari.
Pedro: Che cosa vuol dire?
Napoleon: Sai, del tipo saper usare il nunchaku, poi cacciare con l'arco, e anche fare l'hacker in rete.
Le ragazze vogliono ragazzi con grandi qualità.
Pedro: Ma tu non sei piuttosto bravo a disegnare animali, guerrieri...
Napoleon: Si, sono il migliore che ho mai conosciuto.
Pedro: Allora disegna il ritratto della ragazza che vuoi invitare e daglielo come se fosse un regalo, capito?
Napoleon: Non è una cattiva idea...



Il sentirmi sempre un po' escluso dal gruppo di quelli che si divertono, che non hanno problemi, che agiscono prima di pensare, mi ha portato a un diversa maniera di vivere e intendere i rapporti con gli altri. Non sono mai stato convinto delle mie potenzialità, sempre che ne abbia, e per questo senso di inadeguatezza o per semplice empatia ho sempre preferito le persone che sembravano avere qualcosa che non andava. Questo non mi ha salvato dalle delusioni, ma mi ha fatto capire quanto le cose più belle che possiamo trovare negli altri siano quelle che spesso non vengono messe in mostra. Perché sono cose che non ci rendiamo neanche conto di avere, finché non le tiriamo fuori spinti da qualcuno o qualcosa.


I piccoli segreti che riesco talvolta a scoprire e che rendono speciale qualcuno ai miei occhi, forse renderanno speciale anche me agli occhi di qualcun altro, un giorno o l'altro. E la mia anima gemella, invece di deperire tristemente nella mia attesa, spero che prima o poi si decida a guardarmi orgogliosa, mentre cerco a mio modo di farmi riconoscere, e trovare.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Certe cose arrivano solo quando smetti di cercarle...

pingu ha detto...

cioè mai?

Anonimo ha detto...

: )

Anonimo ha detto...

l'ultima notte, un albergo scarno, sterile tra ocra e caramello.
nemmeno la nostra passione ha potuto colmare l'abisso che c'era tra noi,
kilometri, miglia, ore e il nulla solo lo strazio di due anime che si erano già dette addio il giorno del loro primo incontro.

perchè due anime sorelle, due anime gemelle, due entità che collimano in un solo e unico essere sono destinate a rimpiangersi per sempre nella consapevolezza che insieme non sarebbero mai sopravvite.

un forza creatrice, dirompente, estenuante, uno spirito estirpato, separato alla nascita che si ritrova non può sopravvivere al vita terrena.

l'uomo è troppo debole, ancorato, limitato per sopravvivere a ciò che è divino, a ciò che è amore.

pingu ha detto...

incoraggiante... dopo mesi di sfiducia mi sta tornando la voglia di amore eterno.

Anonimo ha detto...

da come e quello che scrivi non mi sembri far parte della spocchiosa casta di udinesi incartapecoriti...e solo per questo ti auguro di trovare l'amore al piu' presto (eterno ??...)......
o forse e' meglio di no

Anonimo ha detto...

macchesorpresaaa!!!
Laura

Anonimo ha detto...

una rosa.

Anonimo ha detto...

scusate se rompo l'atmosfera, ma..Ale, ma hai mai ricevuto il mio sms sul deodorante??;-P

scusate eh...me ne torno alla lettura de IL RITRATTO DI DORIA GRAY, a proposito di amore ed eternità..
baci***


serenè

Anonimo ha detto...

semmai DORIAN..

sere

pingu ha detto...

certo che l'ho ricevuto, devo solo decidermi ad andare in un'erboristeria a chiedere... poi quando lo provo ti faccio sapere ;)

Anonimo ha detto...

mi sa che ti conviene prima informarti sul sito della EOS, che è di Treviso mi pare, dei punti punti vendita distributori...non è che sia esattamente diffusa come Erbolario, per esempio..;-)

sere